La rigenerazione ossea in odontoiatria è una delle conquiste più importanti della chirurgia orale moderna. Quando l’osso mascellare o mandibolare si riduce a causa di traumi, infezioni o perdita prolungata di denti, è spesso necessario ricorrere a tecniche specifiche per ricostruirlo. In questo articolo ti guideremo alla scoperta delle principali tecniche di rigenerazione ossea, spiegandoti in modo semplice, chiaro e accessibile come funzionano, quando vengono utilizzate e quali vantaggi offrono.
Cos’è la rigenerazione ossea
La rigenerazione ossea è un trattamento chirurgico che consente di ricostruire l’osso perduto a causa di malattie parodontali, estrazioni, lesioni o atrofia ossea naturale. Si tratta di una procedura fondamentale, soprattutto quando si vuole posizionare un impianto dentale ma il supporto osseo risulta insufficiente.
Ricostruendo l’osso, si crea una base stabile e duratura per sostenere protesi o impianti, ripristinando la piena funzionalità masticatoria e l’estetica del sorriso.
Quando serve una rigenerazione ossea
La rigenerazione ossea è indicata ogni volta che manca il volume osseo necessario per inserire un impianto dentale in sicurezza. Questo può avvenire per diversi motivi: una vecchia estrazione mai compensata, una parodontite avanzata, una frattura ossea o una perdita ossea progressiva legata all’età.
Inoltre, può essere necessaria per conservare i denti naturali quando la parodontite ha causato un riassorbimento dell’osso intorno alle radici.
La rigenerazione ossea guidata
Tra le tecniche più diffuse troviamo la rigenerazione ossea guidata, anche nota con la sigla GBR (Guided Bone Regeneration). Questa metodologia prevede l’uso di una membrana barriera biocompatibile, che isola la zona da rigenerare, impedendo l’ingresso di cellule dei tessuti molli e lasciando spazio alla rigenerazione dell’osso.
Al di sotto della membrana viene posizionato il materiale da innesto osseo, che funge da supporto e guida alla crescita del nuovo tessuto osseo. In pochi mesi, l’organismo integra il materiale e lo trasforma in osso vivo.
Le diverse tipologie di innesto osseo
A seconda del caso clinico e delle preferenze del professionista, si possono utilizzare materiali da innesto di diversa origine.
Innesto autologo: è prelevato dallo stesso paziente, solitamente da una zona intraorale. È molto efficace, perché altamente compatibile, e stimola direttamente la formazione ossea.
Innesto eterologo: deriva da fonti animali, di solito osso bovino trattato per garantire massima sicurezza. È molto utilizzato perché facilmente disponibile e versatile.
Innesto sintetico: è costituito da materiali artificiali come fosfato tricalcico o idrossiapatite. È biocompatibile e viene assorbito progressivamente dall’organismo, lasciando spazio all’osso naturale.
Il rialzo del seno mascellare
Quando la zona posteriore del mascellare superiore presenta una scarsa altezza ossea, spesso si ricorre al rialzo del seno mascellare. Si tratta di un intervento che permette di aumentare il volume osseo sollevando la membrana del seno e inserendo del materiale rigenerativo nello spazio creato.
Il rialzo può essere effettuato con un approccio laterale o crestale, a seconda della quantità di osso residuo e delle esigenze protesiche.
Split crest: l’espansione della cresta ossea
Un’altra tecnica avanzata è lo split crest, utilizzato quando la cresta ossea è troppo sottile per inserire un impianto. Con questa procedura, l’osso viene delicatamente separato in due parti per creare uno spazio che può essere ampliato e riempito con materiale da innesto.
Questa tecnica permette in molti casi di posizionare l’impianto nello stesso intervento, riducendo i tempi di attesa complessivi.
L’uso del PRF per migliorare la guarigione
Il PRF (Platelet Rich Fibrin) è una sostanza ottenuta dal sangue del paziente stesso, ricca di fattori di crescita e cellule che favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Può essere associato agli innesti ossei per stimolare la formazione del nuovo osso in modo più veloce e naturale.
Questa tecnologia sfrutta le potenzialità rigenerative del corpo, migliorando la qualità del risultato e accorciando i tempi di recupero.
I benefici della rigenerazione ossea
La rigenerazione ossea in odontoiatria offre numerosi vantaggi per la salute e l’estetica del paziente. Consente di recuperare una base ossea stabile per impianti dentali anche in presenza di gravi carenze, migliora l’ancoraggio delle protesi e preserva la morfologia naturale del viso.
Un altro beneficio importante è la possibilità di salvare denti naturali compromessi, evitando estrazioni grazie alla ricostruzione del tessuto di supporto.
La procedura e i tempi di guarigione
L’intervento si esegue in anestesia locale, spesso in regime ambulatoriale. Dopo una valutazione diagnostica approfondita, il dentista programma il tipo di rigenerazione più adatto. Durante la procedura, l’area da trattare viene isolata, il materiale rigenerativo viene inserito e il sito viene chiuso con punti di sutura.
Il tempo di guarigione varia da caso a caso, ma in media servono tra i 4 e i 9 mesi per ottenere una rigenerazione completa dell’osso e procedere con l’eventuale inserimento degli impianti.
È una procedura dolorosa?
La rigenerazione ossea non è dolorosa durante l’esecuzione, grazie all’anestesia locale. Nel periodo post-operatorio è possibile avvertire un leggero fastidio, che può essere gestito con i farmaci prescritti dal dentista.
Seguire le indicazioni post-intervento è fondamentale per prevenire complicazioni, garantire la corretta guarigione dei tessuti e ottenere un esito soddisfacente.
Cosa valutare prima del trattamento
Non tutti i pazienti possono essere sottoposti alla rigenerazione ossea. È importante una valutazione completa da parte del professionista, che analizzerà le condizioni generali di salute, lo stato del cavo orale, eventuali patologie sistemiche e abitudini come il fumo, che può compromettere la riuscita dell’intervento.
Una diagnosi accurata, spesso supportata da esami radiologici 3D, permette di pianificare con precisione l’intervento e minimizzare i rischi.
Ritrova la fiducia nel tuo sorriso
La rigenerazione ossea non è soltanto una tecnica chirurgica, ma un passaggio fondamentale verso il recupero del benessere orale. Grazie all’esperienza clinica e ai materiali di ultima generazione, oggi è possibile ricostruire l’osso in modo sicuro, efficace e duraturo.
Se hai perso uno o più denti o desideri sapere se puoi sottoporti a un trattamento di rigenerazione ossea, rivolgiti al nostro studio per una valutazione approfondita. Il nostro team è pronto ad accompagnarti passo dopo passo verso il recupero completo della tua salute orale.